Da quanto tempo è che non mi faccio viva qui sul blog?! Dal sei dicembre… Decisamente tanto, troppo! Diciamo che nell’ultimo anno già avevo rallentato abbastanza con i ritmi di pubblicazione, ma gli ultimi mesi per me sono stati catastrofici. Vi dico solo che sono trascorse intere settimane senza che io entrassi a dare una controllatina al blog o accedessi alla sua pagina Facebook… Il tutto, sia a causa degli impegni di vario genere, sia a causa del mio stato emotivo e mentale che mi ha portato ad avere priorità decisamente diverse.
Oggi, però voglio parlarvi un po’ di quelle che sono state le mie visioni, in particolare le serie TV dell’ultimo periodo. Ho approfittato di questo periodo di pausa, per poter recuperare un po’ di cosette, oltre a fare un rewatch di Non ho mai… che mi ha tirata decisamente su di morale. Cosa ne pensavo di questa serie già ve lo avevo detto nel post dedicato alle serie TV viste tra luglio ed agosto, per cui non mi ripeto. Iniziamo!
The Good Place
Ammetto di averla iniziata per caso, perché avevo bisogno di qualcosa di fresco e leggero che mi tirasse su e mi consentisse di staccare la mente. E ho fatto bene! The Good Place non è di certo una serie TV fresca d’uscita e io ancora non l’ho completata, visto che mi sono fermata a metà della terza stagione, però è una commedia che merita di essere vista.
Le puntate, della durata di circa 20-25 minuti, si lasciano guardare con molta facilità, per via della freschezza e leggerezza che offrono. I protagonisti, alle prese con le prove dell’aldilà ed il cercare di essere migliori, sono particolarmente caratterizzati e, chi più chi meno, riescono a far affezionare lo spettatore. O almeno questo è quello che è capitato a me.
Una cosa che ho apprezzato tanto, è stata la scelta delle ambientazioni e dei colori, con una bella attenzione ai dettagli. Anche i dialoghi, mi sono piaciuti abbastanza. Non li ho mai trovati scontati e in alcuni casi, uniti ad alcune gag di sono rivelati piuttosto esilaranti.
The Marvelous Mrs. Maisel
La mia prima volta con The Marvelous Mrs. Maisel risale al primissimo lockdown e ve ne avevo parlato in questo post dedicato alle 7 serie TV da guardare o riguardare su Prime Video. Dopo averla divorata in poche settimane, mi sono ritrovata in astinenza da quei dialoghi e quelle scenografie da subito. Poi l’attesa della quarta stagione, uscita soltanto qualche mese fa, con le puntate che uscivano ogni venerdì.
Insomma è stata una cosa traviata potermi godere questa quarta stagione, ma ce l’ho fatta. Alla fine della terza stagione, avevamo lasciato Midge senza lavoro, senza un partner e una situazione economica e familiare piuttosto incasinata. Nella quarta stagione, cerca di riprendersi come meglio può, finendo a fare la cabarettista in un night club, finché non capisce con una spintarella dove vuole realmente arrivare.
Come nelle stagioni precedenti, il livello delle scenografie, degli abiti e dei dialoghi è sempre molto alto, cosa che mi fa amare questa serie TV in tutto e per tutto. Troviamo anche una Susie (l’agente di Midge) più protagonista nelle vicende e nel corso delle puntate, ma soprattutto e finalmente, Midge e Lenny Bruce consumano. Sì, perché io tifavo per il dottore spilungone con cui avrebbe dovuto sposarsi Midge, ma diciamocelo la tensione e la complicità tra Midge e Lenny erano decisamente palesi! Vedremo nella quinta stagione come evolverà il tutto…
Upload
Altra serie TV leggera, Upload ha debuttato nel 2020 con una serie di puntate della durata di circa 20 minuti e ambientate in un futuro in cui alla morte si può uploadare la propria anima in una sorta di metaverso e continuare a vivere (su per giù). Pur essendo una serie TV leggera e fresca, ho trovato fin dalla prima stagione che lasciasse comunque degli spunti di riflessione.
Così è stato anche per questa seconda stagione, in cui l’attenzione era sì rivolta alle malefatte dei tizi dietro l’omicidio di Nathan, ma con un occhio anche a temi come l’adozione e la procreazione, oltre a quali limiti è giusto che la tecnologia non si spinga e così via.
Rispetto alla prima, questa seconda stagione non mi ha convinta del tutto. L’ho trovata un pelo più sottotono e meno coinvolgente, però vedrò comunque la terza stagione appena sarà disponibile perché sono curiosa di vedere cosa accadrà a Nathan e alla sua allegra combriccola.
Manifest
Come si può facilmente intuire dalla gif che ho selezionato qui su, cambiamo abbastanza genere con Manifest. Sono riuscita finalmente a recuperare la terza stagione dedicata ai passeggeri del volo 828 e alle loro sovrannaturali vicende.
Devo dire che ho trovato questa terza stagione decisamente più interessante e friccicarella e perciò mi è piaciuta. Finalmente si dà maggiore spazio ad altri sopravvissuti diversi da quelli appartenenti alla famiglia Stone o la dottoressa Bahl, che un po’ mi avevano pure stancato. Si instaurano delle nuove dinamiche che vedono in contrasto anche i sopravvissuti tra loro, correlazioni con le vicende bibliche e/o di antichi miti. Insomma un bel po’ di carne al fuoco con un finale di stagione che fa ben sperare in cose interessanti anche nella prossima.
Scrivere questo articolo è stato più difficile di quel che credevo. Non ero davvero più abituata, nonostante abbia scritto pochissimo e in maniera piuttosto raffazzonata. Spero di riprenderci la mano quanto prima, perché ho un sacco di cose arretrate di cui parlarvi!
E voi cosa state guardando in questo periodo? Abbiamo qualche serie TV in comune? Fatemi sapere nei commenti 😉
