Salve gente!
Ritorna l’appuntamento con la rubrica “I film del mese di settembre”, e per chi si fosse persa i post dei mesi passati ecco qua una mini-carrellata.
Dunque ragazze, questo mese è stato il mese dei film diversi dal solito e anche parecchio, per cui drizzate le orecchie.
Memento
Si tratta di un film particolare con continui flashback. Praticamente è come se il film andasse al contrario. La cosa che mi ha delusa, però – come in molti film – è il finale perché mi ha lasciata perplessa su molte parti. Ok, detta così non si capisce nulla per cui provo a spiegarmi meglio senza fare spoiler. Alcuni personaggi fanno cose strane, ma arrivando alla fine del film non si capisce perché abbiano agito in un certo modo. Ecco, mi rendo conto che non è che sia molto meglio detta in questo modo, ma non riesco a far di meglio senza mettere di mezzo trama ecc.
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Non avrei mai pensato di vederlo, lo ammetto. Mi sembrava una roba sul genere Moccia, 3 metri sopra il cielo (e 4 sotto terra) e via dicendo, diciamo roba adolescenziale ed in effetti è un po’ così. Poi un giorno padreh si è presentato con il film in mano e ha detto a me e sistah di vederlo perché era bello, ma è rimasto lì per mesi e mesi e mesi e mesi, vista la mia diffidenza. Un giorno, prese dalla noia più totale, finalmente ci siamo decise a vederlo e tutto sommato non è stato male, pensavo peggio.
Il Labirinto del Fauno
E’ la seconda volta che lo vedo, ma questa volta l’ho visto in compagnia di Mr.L. La realtà del periodo di Franco si mescola alla vita di questa bambina ignara di essere la principessa di un mondo magico. A parte alcune scene in cui mi sono agitata, perché nei film per qualche strano motivo i buoni sono sempre un po’ dei tonti e finiscono sempre con il farsi beccare dai cattivi, non mi è dispiaciuto affatto.
Interstellar
Partiamo dal cast, che già ha un certo valore vista la presenza di nomi rilevanti. Poi aggiungete una trama interessante (terra sovrappopolata, popolazione umana decimata e fine dell’umanità alle porte), ma non banale. Non è il classico film catastrofico del tipo “Ommioddio, moriremo tutti”, ma piuttosto un film da “Ok, siamo con la pupù fino al collo, ma possiamo sempre provare a salvarci inventandoci qualcosa di diverso dalla fuga.” . Non so se rendo l’idea, ma se questa mia descrizione strampalata vi ha almeno incuriosite vi suggerisco di vederlo.
Cinderella
Ammetto che Cenerentola in generale non è mai stata tra le mie princifesse preferite, anche se da piccola mettevo il cartone a ripetizione insieme a pochi altri. Credo che se mi trovassi io al suo posto, altro che servire e riverire matrigna e sorellastra. Ma torniamo al film. Se vi aspettate di vedere una copia del cartone animato, scordatevelo! Già solo alla vista di quella gnocca di matrigna (cioè, la matrigna più figa della povera Cenerina no e che diamine), ci si rende conto che si tratta di qualcosa di diverso. La cosa che ho preferito è stata la fata madrina, la cosa che non ho gradito il principe azzurro: un rimbambito. Cenerentola fugge? E lui che fa? Sta fermo lì come un ebete. Eh no, non ci siamo proprio…
The Grand Budapest Hotel
Per quanto ne ho sentito parlarne bene mi aspettavo una cosa spettacolare, invece, si tratta di un film molto carino con un grande cast (più di Interstellar), ricco di situazioni e personaggi strampalati. Mi è piaciuto, ma da qui a dire che per me è stata una rivelazione no.
Pocahontas
Io e sistah ci siamo rese conto di non aver mai visto alcuni cartoni Disney importanti e abbiamo deciso di rimediare per cui eccovi qui questo e il prossimo film. Ora molte di voi mi odieranno, ma a me questo cartone non ha fatto impazzire. Storia carina, procione adorabile, inglesi intollerabili. Quando ho visto che arrivavano lì nella foresta e cominciavano a distruggere tutto mi son saliti i 5 minuti. Anche perché in realtà è quello che è accaduto (e continua ad accadere) in molte parti del mondo. Per di più i disegni non erano il massimo visto che in alcuni momenti le facce dei personaggi cambiavano aspetto.
Mulan
Mi è piaciuto decisamente più del precedente, specie perché si tratta di una giovane donna che si fa valere in una società in cui praticamente le donne non contano nulla. Dovrebbero farne più spesso di cartoni così e non solo cartoni in cui le donne devono dipendere solo dal princifesso di turno e pare che lo stiano capendo anche i produttori visti i recenti Ribelle e Frozen.
Ed ecco qui. Ho finito. Voi avete visto qualcuno di questi film? Vi incuriosiscono o avete pareri diversi dai miei riguardo questi film? Fatemi sapere 😉
Ma che bella rubrichetta! Allora, partiamo con ordine: Memento non l’ho mai visto ma forse grazie alla tua spiegazione poco chiara è riuscito a suscitare moltissima curiosità in me, penso che lo vedrò su tuo personale suggerimento. Interstellar è uno dei miei film preferiti in assoluto essendo grande amante del genere; anche Cinderella mi è piaciuto tanto, ultimamente Disney sforna parecchi principi rimbambiti, come se le principesse non avessero più bisogno di un uomo “forte” al loro fianco, il che a me piace moltissimo! :3
Personalmente Pocahontas è uno dei miei classici Disney preferiti, ma sono di parte perché per me ha un significato ben preciso… Mi dispiace che non ti sia piaciuto così tanto. 🙂
Grazie Sue! Sì, io e le spiegazioni dei film non andiamo molto d’accordo effettivamente. Fortuna che non sono una critica cinematografica altrimenti farei la fame XD
Interstellar è piaciuto un sacco anche a me. Non so se hai visto che a breve uscirà Sopravvisuto – The martian, quello secondo me potrebbe essere un altro film interessante di quel genere.
Pocahontas non è che non mi sia piaciuto per niente, ma non mi ha convinta del tutto. Il messaggio è bellissimo per carità, però non so non è uno di quei cartoni che rivedrei come invece mi capita con altri, tutto qua 😉