[Review] – DNA skin cell repairer Biocosmo

Da quanto tempo non vi parlavo di un prodotto per il contorno occhi?! Da luglio quando vi parlavo dei patch occhi Pixi*, tantissimo praticamente. Ecco questa volta torniamo con un prodotto che io ho utilizzato prevalentemente come trattamento contorno occhi, ma che in realtà, può essere utilizzato anche per il contorno labbra. Sto parlando del DNA skin cell repairer di Biocosmo, altro regalino delle ragazze di Mybeautypedia.

Biocosmo

Appena ho ricevuto il filler occhi e labbra di Biocosmo, mi sono letta tutto il possibile per capire bene di che genere di prodotto si trattasse e se potesse fare al caso mio. Il pack, è piuttosto elegante e si percepisce immediatamente che si ha a che fare con un prodotto dal prezzo per niente basso. Lo scatolino è in cartone gommato, sui toni del nero e del marrone, con dettagli specchiati platino. Anche il flacone all’interno è particolare: in plastica rigida e robusta con gli stessi colori e dispenser airless.

Qui, però già ci sono i primi intoppi a parer mio o per lo meno per quel che riguarda la mia esperienza. In generale non amo le confezioni in plastica dura perché non posso spremere il prodotto fino alla fine, poi così scuro neanche posso vedere dove sono arrivata. Il pro del dispenser airless è senz’altro quello di far sì che il prodotto non subisca contaminazioni, solo che il mio era praticamente bloccato. Premevo, premevo, ma non fuoriusciva nulla neanche implorando in un’altra lingua.

Padreh mi è quindi venuto in soccorso, dopo molteplici miei tentativi fallimentari, e ha rimediato non so bene come. Il mio pensiero, però è… E se neppure lui fosse riuscito a sistemarlo e io questo prodotto lo avessi acquistato? Per com’è strutturato, sarebbe stato impossibile utilizzarlo, se non spaccando fino alla distruzione il flacone e non è che sia proprio il massimo considerato che si tratta di un trattamento che supera 50€ di prezzo.

Risolto il problema del dispenser, ho iniziato ad utilizzarlo, ma ci sono state delle altre cose che non mi hanno convinta, non al punto di bocciarlo, ma quasi. Il filler DNA skin cell repairer si presenta di colore beige chiaro, con una consistenza leggera, odore lievemente alcolico (appena appena) e facile da stendere e far assorbire. Ho notato, però che tende leggermente a raggrumarsi all’interno dell’erogatore o ai bordi del foro di uscita e che mi va ad alterare la resa del makeup.

biocosmo filler occhi

Attenzione, non parlo della tenuta, ma proprio della stesura del correttore. Ci tengo a precisare che non ho cambiato correttore, ma solo lui nella mia routine e, specialmente nei primi due mesi di utilizzo mi è capitato spesso di ritrovarmi il correttore addensato in alcuni punti e di non riuscire a sfumarlo in alcun modo. Come se il filler creasse una sorta di patina sul contorno e, nel momento in cui applicavo il correttore, questi due si unissero e si spostassero assieme. Ho poi capito che dipendeva dalla quantità che ne utilizzavo e ho imparato a farci attenzione, ma ancora adesso a volte mi capita per sbaglio di metterne di più e anche se mi trucco a distanza di qualche ora, mi si ripresenta lo stesso problema.


INCI DNA skin cell repairer Biocosmo

Prima di dirvi al livello di rughe e segni d’espressione come si è comportato, voglio parlarvi anche della composizione perché è piuttosto peculiare, quanto meno per i prodotti che sono solita utilizzare. La formula infatti è arricchita con siero di vipera (SYN-AKE) derivato dal veleno della vipera templare e che ha lo scopo di ridurre le contrazioni muscolari. In questo modo la pelle appare più levigata e si previene la formazione delle prime rughe. 

Altri due ingredienti particolari di questo filler sono il pepha-tight (estratto di alga marina) che dona un immediato effetto stirante e antiossidante nel lungo periodo, e il pentavitin (estratto dal frumento) che aiuta a trattenere l’idratazione della pelle. 

Aqua, Dimethicone, Aluminum starch octenylsuccinate, Dimethicone/vinyl dimethicone crosspolymer, Isodecyl neopentanoate, Cyclopentasiloxane, Glycerin, Dimethicone crosspolymer, Saccharide isomerate, Sodium acrylates copolymer, Pullulan, Algae extract, Calophyllum inophyllum seed oil, Passiflora edulis seed oil, Tocopherol, Dipeptide diaminobutyroyl benzylamide diacetate, Paraffinum liquidum, C-12-14 pareth-12, PPG-1 trideceth-6, Sodium citrate, Citric acid, Sodium dehydroacetate, Parfum, Sodium benzoate, Potassium sorbate, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol


Veniamo ora alle note dolenti. L’effetto levigante momentaneo e senza makeup è visibile non posso negarlo. Il problema è che per me questo contorno occhi è come acqua fresca se non peggio. L’idratazione che fornisce è davvero minima e nel giro di mezza giornata, il contorno appare più secco e segnato, specialmente se mi sono truccata. Per il primo mese di utilizzo ero davvero senza parole per questa cosa. Successivamente le cose sono migliorate, ma solo perché nella mia routine serale ho inserito con costanza l’olio di rosa mosqueta che applico anche sul contorno occhi, per apportare nutrimento e idratazione.

Da quando li utilizzo entrambi la situazione è migliorata, ma di certo non per il DNA skin cell repairer. Ok che ora ho 30 anni, ma ho notato la situazione peggiorare nel giro di pochissimo. Il punto è che, inserire il siero di vipera che ha come scopo quello di prevenire la formazione di rughe, è praticamente inutile se poi il contorno non riceve la giusta idratazione. 

Ho anche pensato che fosse colpa mia che non avevo compreso il prodotto e che si trattasse di un prodotto da usare giusto per le occasioni per un effetto momentaneo, ma nelle indicazioni si parla di stimolazione nella produzione di collagene sul lungo tempo, per cui ciò mi fa pensare che sia comunque un prodotto da utilizzare con costanza.

dna skin cell repairer


Scheda Prodotto

  • Nome: DNA skin cell repairer Biocosmo 
  • Reperibilità: su BeautyTime international 
  • Quantità: 20ml
  • PAO: 12M
  • Prezzo: 79€
  • Pro: formula con ingredienti particolari
  • Contro: pack problematico, INCI, rapporto qualità/prezzo basso, scarso potere idratante

Non l’ho utilizzato sul contorno labbra perché non ne ho mai sentito il bisogno e lo terminerò perché non amo gli sprechi, ma purtroppo mi tocca bocciarlo. Specialmente per il prezzo che ha, non lo reputo valido. Sul mercato si trova decisamente di meglio a prezzi inferiori e con INCI decisamente migliori.

E voi avete mai provato qualcosa di così costoso che si è poi rivelato un flop? Quali sono i vostri prodotti per il contorno occhi fidati e quali invece sono quelli da cui fuggite perché si sono rivelati deludenti? Fatemi sapere 😉

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Il prodotto in questione mi è stato inviato dall’azienda a scopo valutativo, le opinioni espresse nella review sono frutto della mia esperienza con il prodotto e restano del tutto personali e trasparenti.

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