#Nospreco | Come riutilizzare le jar delle Yankee Candles

Tempo fa, su questi lidi abbiamo parlato delle Yankee Candles natalizie. In quello stesso post, vi avevo chiesto se vi potesse interessare un post riguardo il riutilizzo delle jar, una volta vuote. È passato un po’ di tempo, ma ecco qui il post su come riutilizzare le jar delle Yankee Candles.

Pulizia prima di tutto

Dopo aver utilizzato le Yankee Candles, se si vuole riutilizzare le jar, la cosa più logica da fare è pulirle. Come prima cosa, io ho rimosso l’adesivo con l’immagine ed il nome della fragranza. Solitamente, per come sono fatte queste etichette, non si ha rilascio di colla, quindi non c’è granché da fare. Vengono via, semplicemente sollevando un angolino. Quelle più ostiche da rimuovere sono quelle sul fondo, che rilasciano molta colla. Per quella media l’ho eliminata, per le piccole ho preferito lasciarlo, visto che comunque stanno sul fondo e non si notano.

Per l’interno la parte più difficile per me, è rimuovere la cera rimasta sul fondo e l’affarino di metallo recante lo stoppino. Per fare questa operazione, aggiungo dell’acqua molto calda nella jar e lascio il tutto a riposo per un’oretta. In questo modo la cera si stacca più facilmente dal fondo e si può rimuovere spezzandola (visto che l’ingresso della jar è più stretto del fondo). Successivamente mi armo di lana d’acciaio, sapone per le stoviglie ed acqua e lavo l’interno e l’esterno in modo da rimuovere residui di cera, colla e fuliggine.

Come riutilizzare le jar

Ed eccoci qui ai vari modi per riutilizzare le jar. Premetto che non sono nulla di che e non sono idee innovative, anzi. Diciamo che questi sono i modi in cui possono essere usati più facilmente, per chi come me, non ha tanto la mano per il decoupage ed il fai da te, ma non vuole sprecare questi bei barattoli di vetro.

Ad esempio, non appena ho terminato la jar media e averla pulita, l’ho riciclata come porta “essenziali” pre nanna. Ci avevo infilato dentro un paio di creme mani e il balsamo labbra. Se avete un comodino potete usarla per i vostri essenziali da comodino. Rimanendo sempre in tema skincare, successivamente ci ho infilato alcune maschere, anche se avevo pensato di usarla come porta campioncini sfizioso.

Allontanandoci per un po’ dall’ambito cosmetico, ma neanche troppo, un modo per riutilizzare le jar, sia piccole che grandi, è quello di usarle come portagioie. Io ho inserito dei bracciali non troppo importanti, alcuni realizzati da me (non ve lo aspettavate vero?!) e altri ricevuti come pensierino. In alternativa possono essere anche utilizzati come svuota-tasche all’ingresso di casa, per poggiare le chiavi di casa o della macchina. Probabilmente per chi ha le mani un po’ troppo grandi, potrebbe non essere l’ideale cercare le chiavi rischiando di rimanere con la mano incastrata. Io ho una mano piuttosto piccola, per cui non incappo in rischi del genere.

Un metodo più immediato e semplice per chiunque di riutilizzarli è il classico portapenne da tenere sulla scrivania. Un modo altrettanto utile per riciclare queste jar è come porta-monetine, ma anche porta caramelle, cioccolatini ecc. Un’idea non male, è anche quella di inserirci dentro le tarte da sciogliere, le tea light o le votive se siete appassionati di candele come me.

Per i più tecnologici, potrebbe essere utile sfruttarle come porta caricabatteria, powerbank, cavetti e cuffiette vari, in modo da averli in un unico posto e non rischiare di perderli in giro per casa.

Per i più fantasiosi, è possibile usarli come oggetti d’arredo, con le dovute accortezze (io vi ho messo sassolini e conchiglie giusto per darvi un’idea, ma in queste cose sono abbastanza incapace, quindi…), come portafiori di campo (quelli del fioraio generalmente hanno il gambo troppo lungo). Se si vogliono utilizzare come oggetti d’arredo, nulla esclude che si possano decorare esternamente con pittura adatta, colla a caldo e gingilli vari. Io vorrei provare a decorare una di quelle piccole prima e magari farvi vedere poi il risultato.

In definitiva, questi erano piccoli consigli per riciclare le jar delle Yankee Candles, ma potrebbero riferirisi benissimo ad altri contenitori o altre candele simili. Come dicevo, non sono chissà cosa queste idee, però magari nella vita di tutti i giorni non ci si pensa. In questo modo possiamo dare una mano all’ambiente e magari risparmiare qualche euro, invece di andare ad acquistare l’ennesimo contenitore in plastica/vetro che ci “manca”. Ad esempio io ho riciclato anche i bicchieri in cui erano contenute le candele di Bomb Cosmetics. In uno ho messo le matite labbra ed occhi e in un altro, mia madre ci ha messo una piantina.

E voi come riutilizzate le jar delle Yankee Candles? O li cestinate? Vi piace questa tipologia di post? Fatemi sapere 😉

Vuoi rimanere aggiornato sui post e scoprire altro su me e quello che mi passa per la testa? Allora segui la pagina Facebook del blog oppure attiva le notifiche push 😉
Se ti piace questa tipologia di post, allora leggi anche:

8 Risposte a “#Nospreco | Come riutilizzare le jar delle Yankee Candles”

    1. Fai bene! A proposito di smalti, io ho deciso che voglio sfruttarli, perché ne ho tanti, ma non li uso praticamente mai. Ho deciso di usarne uno diverso a settimana 😀

    1. Grazie Chiara! Sono contenta che ti piaccia ❤️
      Sì, anche a me. Pensa che io le pr box di Maybelline e pixi le ho riciclate per far ordine nell’armadio 😁

  1. Mi piace molto l’idea di riciclarla sul comodino, la terrò a mente per altre candele. Non uso molto le yankee proprio perchè non amo il fatto che sopra la jar sia più stretta, la trovo estremamente scomoda anche solo per accenderla. Per togliere la cera io di solito metto la candela in freezer. In questa maniera la cera si stacca completamente. Giusto ieri mi è caduta la candela che avevo messo a congelare al mattino. Si è rotta la cera ma non il vasetto!

  2. Io dentro ci metto le tart aperte che ho, così da non sporcare eventualmente in giro, ma in verità cerco di non acquistarne proprio perché non ho spazio fisico dove metterle .
    Un piccolo trucchetto, non so se lo conosci, per eliminare la colla delle etichette: un po’ di olio vegetale, lo massaggi fin quando non scioglie tutto e poi ovviamente sgrassatore. Ci vuole pazienza ma funziona 😀
    baci!

    1. Ciao Pier! Grazie per il consiglio, che accetto con molto piacere. Non lo conoscevo, per cui credo che lo metterò in pratica nei prossimi giorni per provare se mi riesce 😁

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.