La mia esperienza con i solidi PHBio | Detergente viso purificante, shampoo capelli grassi & bagnodoccia nutriente

Il numero di brand facilmente reperibili che sta proponendo cosmetici solidi, sta aumentando e la cosa non può che farmi piacere. Probabilmente da parte di alcuni, non è altro che greenwashing o cavalcare la moda del momento, però non mi sento di essere sfavorevole a questo cambiamento. Avere cosmetici solidi nella grande distribuzione e a prezzi non proibitivi può essere un ottimo modo per ridurre il consumo di plastica anche per quelle persone che non si occupano di beauty e questo non è male.

Oggi vi racconto la mia esperienza con i solidi PHBio presi lo scorso anno da Lidl. In realtà, periodicamente vengono riproposti, ma per il momento non ho preso altro. Le referenze che ho acquistato e di cui oggi vi parlo sono il detergente viso purificante, lo shampoo per capelli grassi e il bagnodoccia nutriente.

phbio solidi

Solidi PHBio | Caratteristiche generali della linea

Devo dire che PHBio ha creato una linea piuttosto completa di cosmetici solidi. Infatti troviamo in totale quattro referenze per i capelli (due shampoo e due balsami per diverse esigenze), un detergente viso, due olii corpo e due bagnodoccia. Forse avrei inserito un detergente viso in più, magari pensato per le pelli secche, per rendere ancora più completa la gamma.

Tutti i prodotti sono plastic free, in quanto sono contenuti esclusivamente all’interno di scatoline in cartone. Inoltre tutte le referenze hanno un peso di 40g. Ogni scatolina, contiene le informazioni sul relativo prodotto sia nella parte esterna, che nella parte interna, riducendo ulteriormente l’uso di materiali per il confezionamento. Le formule sono tutte VeganOk, certificate AIAB e contenenti principi attivi naturali, privi di allergeni.

solidi phbio

Se vuoi leggere altre review dedicate a PHBio, eccone alcune: Crema corpo delicata Fiori di Cotone & Crema mani ArganPHBio Organic Innovation | Shampoo & Balsamo capelli grassi Shampoo Timo & Shampoo Miglio e Avena.

Solidi PHBio | Detergente viso purificante (3,99€)

Il detergente solido purificante è la prima delle tre referenze acquistate che ho provato. Sarà anche la prima che terminerò entro il mese prossimo sicuramente visto che la utilizzo da mesi. L’odore di questo panetto è molto delicato, quasi impercettibile e questo non mi dispiace visto che si tratta di un prodotto da utilizzare sul viso.

A contatto con l’acqua produce una leggera schiuma, ma proprio poca che potrebbe far pensare che non sia un buon detergente. In realtà, utilizzandolo da mesi (sia in quelli più freddi, che in quelli più caldi), mattina e sera, mi sono accorta che deterge molto bene la pelle. Per la skincare serale, da solo non è sufficiente ovviamente. Non ce la fa a rimuovere il trucco occhi o i rossetti, mentre se la cava abbastanza con la base.

Per me questo non è un grosso limite visto che lo utilizzo sempre con un detergente oleoso prima, in modo da effettuare la doppia detersione. Mi sono resa conto, però che con alcuni prodotti particolarmente resistenti come l’Hypereasy liner di Maybelline*, nonostante il precedente passaggio con il detergente oleoso, fa fatica anche lui a rimuovere tutto tutto.

detergente viso

INCI Detergente viso solido purificante PHBio

La formula è arricchita con carbone e numerosi estratti vegetali come quelli di limone, lavanda, rosmarino, amamelide, betulla e salvia. Molti di questi in effetti hanno proprietà lenitiva e purificanti, perfetti per le pelli grasse e miste.

Cetearyl alcohol, Sodium coco-sulfate, Glycerin, Maize starch, Parfum, Charcoal powder, Citrus limon peel extract, Lavandula angustifolia flower extract, Arctium iappa root extract, Rosmarinus officinalis leaf extract, Hamamelis virginiana leaf extract, Betula alba leaf extract, Salvia officinalis leaf extract, Caprylyl glycol, Ethylhexylglycerin.

Solidi PHBio | Shampoo capelli grassi (3,49€)

Con lo shampoo la fase di utilizzo è stata un po’ travagliata. Ho iniziato ad usarlo, poi l’ho sospeso per circa 2-3 mesi per dare la precedenza ai prodotti di Labpura*, poi l’ho ripreso e ora sono in fase di utilizzo costante da un po’. La profumazione è molto simile a quella del bagnodoccia nutriente della stessa linea: floreale, ma fresco e gradevole, affatto pesante.

Con questo shampoo il primo approccio non è stato dei migliori. Venivo dall’esperienza con lo shampoo solido di Bomb Cosmetics, che faceva un sacco di schiuma e mi sono ritrovata ad utilizzare questo qui che era quasi l’esatto opposto. Se sul viso e sul corpo l’assenza di schiuma non è un problema, con i capelli non riesco ancora a farmela piacere. Mi sembra di non lavarli bene e tendo ad utilizzare più prodotto del dovuto.

Da quando lo utilizzo con costanza mi sono accorta che in realtà non ne serve tantissimo. Io ho risolto in questo modo: bagno tantissimo la testa prima (la chioma deve letteralmente grondare ed essere perfettamente imbibita d’acqua), lo passo sul cuoio capelluto e lo massaggio. Successivamente con il getto dell’acqua ne rimuovo una parte e ripeto le operazioni precedenti in modo da creare un po’ di schiuma per lavare tutto il cuoio capelluto.

I capelli in questo modo risultano belli puliti e il cuoio capelluto piuttosto purificato. Quello che non mi convince a pieno è il risultato post asciugatura. E’ vero che vengo da un’esperienza molto positiva con i prodotti Labpura, però mi rendo conto che quando uso questo shampoo, se non utilizzo qualcosa come i cristalli liquidi prima dell’asciugatura, i capelli risultano poco disciplinati e poco luminosi. Cosa di cui non sentivo affatto la necessità con i prodotti che ho già citato.

Per quanto riguarda l’effetto sui miei capelli, ho notato che riesce a tenere l’oleosità a bada per tre giorni. Se non fa particolarmente caldo o in generale se non mi trovo in condizioni straordinarie che mi stressano i capelli, riesco a tirare fino a quattro giorni prima di procedere al lavaggio successivo. Da questo punto di vista quindi mi piace.

shampoo phbio

INCI Shampoo solido per capelli grassi PHBio

In questo caso, la formula è arricchita da diversi estratti purificanti come il tea tree, la menta, l’ortica, ed altri estratti più lenitivi come la camomilla e l’avena.

Cetearyl alcohol, Sodium coco-sulfate, Glycerin, Maize starch, Parfum, PCA glyceryl oleate, Melaleuca arternifolia leaf extract, Mentha piperita leaf extract, Chamomilla recutita flower extract, Urtica dioica leaf extract, Betula alba leaf extract, Hedera helix leaf extract, Juniperus communis fruit extract, Avena sativa kernel extract, Carpylyl glycol, Hethylhexylglycerin.

Solidi PHBio | Bagnodoccia nutriente (3,49€)

Il bagnodoccia nutriente è l’ultimo che ho provato tra i tre solidi del brand, ma devo dire che forse è uno dei miei preferiti. Già dalla scatolina si percepisce la profumazione floreale molto gradevole, forse maggiormente percepibile quando il panetto è asciutto. Per quanto riguarda questo solido, mi sono accorta che a contatto con l’acqua calda della doccia, rilascia più prodotto rispetto agli altri due solidi.

Anche in questo caso la schiuma prodotta non è tanta, ma è comunque un buon prodotto da doccia a mio parere. Lava la pelle a fondo, ma in maniera delicata, senza aggredirla, tant’è che utilizzo quasi solo lui quando le docce si fanno più frequenti a causa del caldo. Devo ammettere che a volte mi è anche capitato di non utilizzare la crema corpo dopo averlo utilizzato, proprio perché non mi va a seccare la pelle.

bagnodoccia phbio

INCI Bagnodoccia solido nutriente PHBio

La formula in questo caso è arricchita da olio d’oliva, estratti di borragine e aloe. Troviamo al suo interno anche numerosi estratti vegetali come quelli di ginepro, elicriso, panico, malva ecc.

Cetearyl alcohol, Sodium coco-sulfate, Glycerin, Maize starch, Parfum, Olea europea fruit oil, Borago officinalis seed extract, Aloe barbadensis leaf extract, Juniperus communis fruit extract, Helycrisum italicum flower extract, Capsicum annuum fruit extract, Piper nigrum fruit extract, Malva sylvestris flower extract, Panicum miliaceum seed extract, Caprylyl glycol, Ethylhexylglycerin.


Eccoci giunti alla fine di questa review. Direi che PHBio questa volta mi è piaciuta decisamente di più che con i prodotti della linea classica. Non solo in termini di innovazione, ma anche della qualità dei prodotti che ho trovato proprio superiore, rispetto agli altri che avevo provato finora.

Voi avete provato qualcosa della linea dei solidi di PHBio? Cosa ne pensate dei brand che si sono avvicinati alla produzione di questo tipo di cosmetici? Fatemi sapere nei commenti.

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* I prodotti in questione mi sono stati inviati dall’azienda a scopo valutativo, le opinioni espresse nella review sono frutto della mia esperienza con il prodotto e restano del tutto personali e trasparenti.

4 Risposte a “La mia esperienza con i solidi PHBio | Detergente viso purificante, shampoo capelli grassi & bagnodoccia nutriente”

  1. Ciao! Io li ho presi ma ancora li devo testare.. grazie per le tue recensioni e vediamo come mi troverò! Son molto incuriosita da questi prodotti ^_*! Un bacione

    1. Ciao! Grazie a te per averla letta e commentata. Spero ti troverai bene, anche a me hanno incuriosita parecchio ed è stata una interessante scoperta. Spero solo ampliino la gamma 😀
      Un bacione

  2. Ciao! In effetti questa ondata di cosmesi solida è interessante, anche se ammetto che ancora ne sono rimasto abbastanza fuori. Di questa linea ho provato solo il bagnodoccia ma idratante e per quanto la resa non sia male, il fatto che non faccia affatto schiuma per me è un grosso minus. Pensavo di provare il detergente viso perché mi scoccia meno il fatto che non sia schiumogeno, ma su capelli e corpo mi sembra di non lavarmi per bene. Baci!

    1. Ciao Pier! Diciamo che io sto provicchiando quel che posso, compatibilmente alle mie esigenze e al fatto che non posso comprare la qualunque o dovrò comprare una casa solo per me e i miei cosmetici XD
      Ti capisco. La sensazione che non lavi la avverto anche io con gli shampoo che non fanno schiuma. Mi sembra proprio che non lavino, però probabilmente è un nostro limite mentale, non so. Alla fine mi sono capitati negli anni anche prodotti schiumogeni che in realtà li lavassero poco e/o male, per cui…
      Un abbraccio

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