Io che mi diletto a parlarvi di come acconciare i capelli, per chi mi segue da tempo, potrebbe suonare strano. D’altro canto, già durante il primo anno di blog, avevo scritto un articolo riguardo i pro e i contro del bob e del lob, meglio noto come long bob. Considerato che è una vita che porto i capelli a caschetto/carré/bob/lob mi sembrava carino creare un articolo su come acconciare il bob o il long bob.
Premetto che io sono abbastanza una frana con le acconciature, per cui in questo post non aspettatevi cose complesse, perché volevo che il post fosse il più personale possibile. Le immagini che vedrete sono sì, tratte dal web, ma sono comunque acconciature che su di me ho fatto almeno 4-5 volte (per le più complesse).
Bob/lob super liscio
Per me questa è la base, anche se non sempre mi metto lì a piastrare i capelli. Spesso evito di usare la piastra e faccio la piega solo con l’aiuto di asciugacapelli e spazzola tonda. Quando voglio apparire più in ordine, però la uso specialmente sulle punte, in modo da mantenere un minimo di volume alle radici e dare un aspetto più definito al look. Nella seconda foto che trovate qui sotto, potete farvi un’idea di come appaiono i miei capelli senza piastra. I miei al momento sono circa 5cm più corti e il ciuffo l’ho tagliato da sola la settimana scorsa per un colpo di testa.
Bob/lob mosso
Da quando ho fatto il mio ultimo taglio, devo dire che mi sono sbizzarrita un po’ di più con il mosso. Avendo i capelli della stessa lunghezza su tutta la chioma, riesco a giocare di più con questo genere di acconciatura. La trovo sbarazzina, ma al tempo stesso utilizzabile anche in contesti più seri come al lavoro. Generalmente quando voglio fare i capelli mossi sono due le opzioni:
- Vado di spray per mosso e diffusore
- Li asciugo normalmente e successivamente creo il mosso con la piastra
Qui e qui trovate le review di due prodotti pensati appositamente per creare l’effetto riccio/mosso. Con il diffusore, però ho notato che l’effetto è decisamente più disordinato e confusionario ed effettivamente è il metodo che utilizzo quando non ho voglia di fare la piega. Mi metto a testa in giù con il diffusore puntato (con velocità e temperatura media per dare maggiore forma alle onde) e di tanto in tanto scruncho le ciocche.
Nel secondo caso, ho notato che il mosso viene meglio e dura di più, se lo faccio un giorno dopo aver lavato i capelli e non il giorno stesso. Solitamente faccio delle onde con l’aiuto della piastra e poi le smuovo un po’ e aspetto che scendano in modo da non sembrare appena uscita da Versailles ai tempi di Maria Antonietta. La cosa bella di questo metodo è che il giorno dopo aver fatto il mosso, le onde scendono ulteriormente, donando un effetto mosso/non mosso, davvero carino come nella seconda foto qui sotto.
Trecce e treccine
Qui già si sale di complessità, almeno per la sottoscritta. Infatti o le faccio di rado, o mi faccio dare una mano per far sì che io non sembri nonna Abelarda o al contrario un’adulta che gioca a fare la bambina. Per queste ci vuole senz’altro maggiore manualità e bisogna dotarsi per forza di cose di forcine e ferrettini vari. Quando decido di acconciare i capelli così, solitamente decido di fare solo un lato, perché trovo che con il mio viso stia meglio, però ammetto che farle su entrambi ha il suo bel perché (sulle altre).
Mezza coda sì, mezza coda no
Ricordo che quando frequentavo ancora le elementari, mia madre spessissimo mi faceva la mezza coda. L’ho poi abbandonata alle scuole medie perché la ritenevo troppo “infantile” e l’ho riscoperta solo intorno ai 27-28 anni. Ci sono mezze code e mezze code, però. Ad esempio la mezza coda troppo tirata e precisina, non mi piace. Generalmente opto per una mezza coda morbida o un semi-raccolto. Anche in questo caso è cosa buona e giusta dotarsi di forcine e soprattutto di un elastico, possibilmente privo di parti metalliche. Per darvi un’idea di come sono solita fare io, vi lascio un paio di foto.
Eccoci giunti alla fine di questo post. Spero di avervi dato un’idea su come acconciare i capelli se come me avete un bob come taglio (o un long bob), ma spesso vi chiedete come sistemarli al meglio.
E voi siete amanti di questo taglio? O siete del team #capellilunghiforever? A proposito ditemi un po’ cosa ne pensate di questo genere di post e soprattutto come sistemate voi i capelli? Fatemi sapere 😉
Se avessi capelli lisci come spaghetti mi sarei fatta già frangia e caschetto, ma ahimè faccio parte di quelle che non hanno i capelli nè lisci nè mossi definiti. Una cupolona!
Da bambina portavo spesso il caschetto, complice mia madre e la mia totale assenza di poter scegliere, adesso li tengo medio lunghi, il massimo della cortezza è sotto le spalle comunque di qualche cm.
Mi è un po’ ritornata la fissa della frangetta, sono 15 anni che ho il ciuffo, però mi spaventa starci dietro, stirarla, acconciarla ecc. Pigra mode: super ON! XD
Io pure li ho come i tuoi, o meglio i miei sono mossi, ma a seconda del periodo tendono più al liscio o al riccio. Io qualche volta in passato ho avuto dei colpi di testa e mi son tagliata la frangia da sola, olé! E la amo sempre, però effettivamente bisogna prestarci più attenzione poi rispetto al ciuffo. Io ad esempio era un annetto che non avevo neanche il ciuffo. Sia perché lo scorso anno li ho fatti allungare tantissimo per i miei standard, sia perché quando li ho ritagliati a settembre ho deciso di farli tutti uguali senza ciuffo. Solo che ora son cresciuti e il ciuffone mi si afflosciava in tempi record e ci ho dato un taglio, rischiando di fare scempi XD però mi è andata bene!
Quando ero piccolissima, tipo asilo ed elementari mia madre spesso e volentieri me li faceva fare a caschetto o proprio tipo maschiaccio, super corti. Ogni tanto ancora oggi quando vado dal parrucchiere prova a dirmi di farli più corti della mandibola, ma ormai non mi frega più XD qualche anno fa c’ero cascata e mi sono ritrovata con un taglio che mi faceva sembrare una pallina e che mi regalava 20 anni. Insomma, mai più!
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