Cosa ho guardato questa estate?

Questa estate mi sono dedicata alla visione di svariate cose su diverse piattaforme. Ho apprezzato serie TV, film, documentari. Insomma non mi sono fatta mancare nulla e ho pensato quindi di raccontarvi cosa ho guardato questa estate.

Cosa ho guardato su PrimeVideo?

Serie TV | The Boys Terza Stagione

Credevo di avervi già parlato di The Boys in passato in questi lidi, ma mi sbagliavo. Nel caso non lo sapeste si parla di supereroi appositamente creati in laboratorio, ma che di eroico hanno poco e nulla, vista che la maggior parte di loro fa uso e abuso di alcol, droghe, sesso e potere. A contrastare i super ci sono appunto i Boys, uomini comuni che con l’uso di armi, strategie e qualche “super di buona indole” cercano di far fuori quanti più super possibile, specialmente il peggiore, Patriota.

In questa terza stagione si riconferma la stessa situazione: i Boys vogliono far fuori Patriota, ma in qualche modo, finisce che quasi si disgreghi l’allegra brigata per via di Butcher (a capo dei Boys). In aggiunta si svelano degli inaspettati legami familiari tra super che nelle precedenti stagioni venivano solo citati. Si riconferma anche la presenza di parti esplicite e per nulla camuffate, sia che si tratti del linguaggio, che della violenza o del sesso. Sia chiaro che non sto criticando questo aspetto, ma ci tenevo a precisarlo per chi ancora non avesse visto questa serie TV.

Mi è piaciuta questa nuova stagione? Sì, perché ha consentito di rendere più chiari alcune dinamiche e alcuni dei protagonisti. Mi è piaciuto anche il fatto che si sia dato rilievo a come il pubblico possa schierarsi in base alle notizie che vengono trasmesse: c’è chi ci crede fermamente e chi invece anche davanti ai fatti continua a negare. Lo trovo perfetto visto che negli ultimi anni è un problema sempre più reale, dato l’aumento di complottisti e negazionisti in tutto il mondo. Nonostante ciò, però ho trovato che questa stagione abbia inserito delle lungaggini evitabili, che ai fini della narrazione apportano ben poco. Certo non ai livelli dell’ultima stagione di Stranger Things eh, ma comunque delle lungaggini.

Film d’animazione | Hotel Transylvania – Uno scambio mostruoso

Mi rendo conto che si tratti di un film d’animazione e che non sia da Oscar, ma avevo già visto i tre film precedenti della saga e avevo voglia di qualcosa di leggero che mi consentisse di sbrigare qualche faccenda nel frattempo.

Ci ritroviamo nuovamente nell’hotel di Dracula che finalmente decide di andare in pensione, ma qualcosa va storto. I mostri protagonisti del film si ritrovano a trasformarsi in umani con tutte le caratteristiche che ricordano chi erano. Viceversa Johnny (l’umano) prende le sembianze di uno strano mostro. Per ritornare alla “normalità“, tutti si recano in Amazzonia per cercare una particolare gemma.

Trovo che Uno scambio mostruoso, rispetto ai film precedenti, sia stato un pelo peggiore. Ad eccezione di alcune parti in cui gli amici di Dracula convivevano con la loro ritrovata umanità, il resto del film ha perso quel brio che mi faceva apprezzare la saga. Più volte mi sono ritrovata a pensare “Ma non starà durando troppo?!” oppure mi sono palesemente distratta in maniera del tutto consapevole perché mi stavo annoiando.

Non dico che sia stato un brutto film d’animazione e che si sia perso il filo conduttore della saga, ma quest’ultimo film non mi ha presa al punto da dire lo rivedrei in futuro, ecco.

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Cosa ho guardato su Disney+?

Serie d’animazione | Io sono Groot

Io sono Groot l’ho praticamente iniziata e finita nel giro di mezz’ora. Sì, avete letto bene. E non ho né skippato episodi, né mandato a velocità superiore gli episodi. Semplicemente si tratta di una mini serie di 5 puntate della durata di 4-5 minuti ciascuna.

Per gli amanti del mondo Marvel/Avengers e per chi ha apprezzato I Guardiani della Galassia come me, Io sono Groot è il perfetto intrattenimento da godersi quando si ha ua mezz’oretta libera. Gli episodi sono tutti incentrati su Baby Groot, sulle sue peripezie e il suo carattere peperino.

Io l’ho apprezzata e gustata per intero. Dalla scelta di velocizzare l’intro Marvel proprio per via della brevità degli episodi, alla grafica, dalla scelta di focalizzarsi su Baby Groot e dargli quindi maggiore spazio rispetto ai film, nonostante si esprima sempre e solo con un’unica frase. Se vi piace il genere vi consiglio di dargli una chance. Mal che vada, avrete perso solo mezz’oretta.

Serie TV | Loki

Rimaniamo in tema Marvel con Loki, la serie dedicata al dio dell’inganno dal cuore tenero. Ho scelto di vedere Loki, non solo in quanto amante di tutto ciò che è Marvel, ma perché ho sempre trovato il personaggio di Loki uno dei più interessanti. Dipinto come un perfido ingannatore e codardo, ha sempre mostrato nei vari film che oltre quella corazza c’è di più ed è per questo che lo apprezzo. Se poi aggiungiamo il sarcasmo pungente, abbiamo fatto bingo.

Nella serie a lui dedicata, si va proprio a scavare sotto quella corazza da duro ed emerge un dio dell’inganno che in realtà ama far danni, quanto rendersi utile e cerca solo qualcuno che gli dia fiducia. Nell’arco delle sei puntate, è evidente come Loki vada man mano aprendosi, fino ad innamorarsi della sua variante femminile. Il tutto si svolge presso la TVA (Time Variance Autorithy) che cerca di mantenere la sacra linea temporale e non aggiungo altro.

Mi è piaciuta queste serie? Sì, e sto aspettando già con trepidazione la seconda stagione visto il finale. Ho apprezzato non solo Loki, ma anche la storia e l’intreccio che in qualche modo fa riferimento al multiverso e ai custodi del tempo. Se vi piacciono i film della saga Avengers, Doctor Strange ecc, ve la consiglio.

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Cosa ho guardato su Netflix?

Per quel che riguarda Netflix ho guardato decisamente molte più cose questa estate e in effetti avrei forse potuto dedicargli un post a parte, ma siamo già a settembre e andare oltre mi sembrerebbe troppo. Ci sarebbe anche la quarta stagione di Stranger Things da elencare, ma per quella vi rimando al blog di Pier, perché ne ha parlato in lungo e in largo e le nostre opinioni si sovrappongono per la quasi totalità.

Film | Matrimonio a Long Island

Cosa fai la domenica pomeriggio in estate se non hai nulla da fare? Ti spari un film leggero con cui passare un paio d’ore. Ed è con Matrimonio a Long Island che io e mia sorella ne abbiamo trascorso una. Non ne avevo mai sentito parlare prima, ma Netflix me lo aveva comunque inserito tra i suggerimenti e siccome Adam Sandler ed i suoi film mi sono sempre piaciucchiati, l’ho aggiunto nella lista per vederlo in un secondo momento.

Si tratta ovviamente di una commedia che vede interfacciarsi due famiglie totalmente diverse per via del matrimonio di Sarah e Tyler. La famiglia di Sarah, di orgini modeste, ma comunque molto unita e la famiglia di Tyler, molto benestante, ma che di unito ha ben poco. Il film si svolge nell’arco della settimana prima del giorno delle nozze.

Essendo una commedia è inutile che vi spieghi che ci sono scene comiche ed esilaranti, ma è pur vero che non sono mai banali. Avendolo visto con mia sorella vi posso dire che lei ad un certo punto mi ha chiesto da dove avessi tirato fuori questo film, proprio perché la stava tenendo di buon umore. Consigliato se avete voglia di ridere un po’ o avete bisogno di qualcosa di leggero.

Serie TV | Non ho mai Terza Stagione

Ho divorato le prime due stagioni di Non ho mai… la scorsa estate (e ne ho fatto anche un veloce rewatch qualche tempo fa). E credetemi, non vedevo l’ora che arrivasse anche la terza per capire un po’ come si sarebbe evoluto il triangolo amoroso Paxton – Devy – Ben. In realtà quelli di Netflix ci sconvolgono un po’ tirando fuori un nuovo elemento.

Oltre all’aggiunta del nuovo elemento, Non ho mai… si mostra nuovamente vicina alle tematiche odierne un po’ più serie e ai giovani. La scelta del percorso di studi, la scelta di un compagno e le opposizioni dei familiari, l’ansia da prestazione scolastica/lavorativa, la difficoltà di fare amicizia quando si è adulti e si ha una “vita già impacchettata“, la prima volta…

Trattandosi di una serie che si propone di essere leggera, comunque queste tematiche non vengono mai affrontate in maniera approfondita. Trovo, però che sia anche un po’ giusto così, perché altrimenti si perderebbe forse un po’ il senso della serie. Come per le stagioni precedenti Non ho mai… è una serie leggera, che si lascia guardare in pochissimo tempo perché un episodio tira l’altro e visto il finale, sono curiosissima di vedere la prossima stagione.

Serie TV | God’s favorite idiot

God’s Favorite Idiot l’ho iniziata non avendo idea di cosa trattasse per cui non è che avessi delle aspettative. La serie parla delle vicende di Clark, un impiegato, che viene scelto personalmente da Dio (che compare nei panni di donna, come anche lady Satana), per farsi aiutare sulla Terra a contrastare il mondo degli inferi e l’apocalisse.

Tutto questo viene svelato nel corso degli 8 episodi della durata di circa 20-30 minuti. Nelle varie vicende Clark è affiancato da alcuni colleghi ed un paio di angeli piuttosto particolari, il che dovrebbe rendere il tutto più esilarente e leggero.

Questa è una di quelle serie che trovo un po’ troppo forzata per i miei gusti. Una comicità e dei personaggi estremizzati, all’interno di un contesto inverosimile, su di me non hanno sortito alcunché. Non ero invogliatissima a continuare la visione, ma l’ho fatto solo per vedere se sarebbe migliorata. Eh niente, oltre alle forzature, ho trovato anche che ci fossero delle falle nella storia, nel vissuto dei personaggi principali. Per questo motivo bypasserò la seconda stagione che, presumibilmente dovrebbe uscire, per dedicarmi alla visione di qualcosa che mi aggradi di più.

Serie TV | Love Life – Prima Stagione

Non sono mai stata un’amante delle serie TV d’amore, ma ultimamente con qualche mini serie del genere commedia d’amore ci ho preso gusto. Mi era capitato con Modern Love, così come con Guida astrologica per cuori infranti. E mi è riaccaduto con Love Life. Una mini serie del 2020 da 8 puntate, incentrata sull’amore, sui vari incontri che si fanno nella vita e sulla giovane Darby.

Le puntate sono così leggere e brevi (circa 30 minuti ad episodio) che l’ho iniziata e finita in un paio di giorni. La cosa che ho apprezzato di questa serie è stata l’evoluzione della protagonista da giovane donna che si trascina dietro le sue insicurezze e che farebbe qualsiasi cosa pur di compiacere l’altro ed avere un po’ di amore a donna in carriera e madre, che non si accontenta di uno qualunque. Ho anche scoperto che c’è una seconda stagione, che però si incentrerà sulle vicende amorose di un altro personaggio che non ha preso parte alla prima.

Docu-serie | Le vite nascoste dei nostri animali

Passiamo ad una docu-serie con Le vite nascoste dei nostri animali. Ormai le docu-serie proposte da Netflix sono fisse nella mia lista. Mi piacciono le riprese che vengono fatte, i temi affrontati e il modo in cui vengono affrontati e li trovo sempre piacevoli da guardare. Questo qui in particolare trovo che sia adatto anche ad un pubblico che non è prettamente amante dei documentari naturalistici o in generale sul mondo animale.

Si tratta infatti di 4 episodi della durata di circa 30 minuti, in cui vengono affrontati diversi aspetti degli animali domestici: l’intelligenza, la comunicazione, i sensi e la capacità di fare o meno alcune cose. Il tutto condito da scene di cuccioli pucciosi che farebbero sciogliere chiunque.

E’ una docu-serie che si lascia guardare con molta tranquillità, senza risultare mai pesante. Penso che come primo approccio ai documentari naturalistici possa anche andar bene, visto che affronta temi interessanti e snocciola varie curiosità nel corso delle varie puntate.

Film | Trafficanti

Avevo inserito Trafficanti in lista per due motivi: pensavo parlasse di narcotraffico e pensavo fosse sul filone di The wolf of Wall Street. Mi sbagliavo visto che è ispirato ad una storia vera di traffico (legale prima e illegale poi) di armi. Nonostante tutto, però è stato un film che è riuscito a tenermi incollata allo schermo dall’inizio alla fine.

Ci sono riusciti grazie ai dialoghi e alla fotografia, ma anche grazie ad un cast di tutto rispetto. Infatti nel cast troviamo Jonah Hill, Miles Teller, Bradley Cooper e Ana De Armas. A parte questo comunque il film trovo sia ben riuscito e non capisco come mai se ne sia parlato così poco, visto che è anche ispirato a fatti reali.

Se vi piacciono film del genere, vi consiglio di provare a vederlo perché – a parer mio – merita. Sono riusciti a raccontare una storia vera senza farla diventare mai noiosa o pesante e non ci sono dei tempi morti che allungano inutilmente il brodo.

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Ok, ora la smetto di blaterare perché ho scritto davvero davvero tanto. Voi cosa avete visto in questo periodo? Abbiamo qualcosina in comune? Suggerimenti per l’autunno? Fatemi sapere nei commenti 😉

Se sei alla ricerca di suggerimenti di visione, allora leggi anche:

• Cosa recuperare su Netflix? Tre idee per questo mese
• [Rubrica] – I Film del mese: Marzo
• Cosa guardare su TimVision? Qualche consiglio tra serie TV & Documentari

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